TRADOTTO IN Corea del Sud PER MINUMSA, IN TURCHIA PER Cumartesi Kitapligi, in grecia per patakis, IN CINA PER BEIJING CREATIVE ART TIMES.
LE CASE DEL MALCONTENTO
Edizioni E/O - 2018
LIBRO DEL MESE DI RADIO RAI 3 FAHRENHEIT: FEBBRAIO 2018
VINCITORE PREMIO CITTÀ DI LUGNANO
VINCITORE PREMIO CITTÀ DI CAVE
FINALISTA PREMIO CITTÀ DI RIETI
DIRITTI CINEMATOGRAFICI ACQUISITI DA JEAN VIGO ITALIA
Con una lingua piena di venature dialettali, ma classica e allo stesso tempo straordinariamente letteraria, Sacha Naspini crea una storia potentissima, un’epopea del margine che si fa universale.
Un romanzo che gioca con suggestioni care al thriller psicologico, al gotico rurale e al memoir storico. Un’indimenticabile Spoon River dei nostri giorni.
C’è un borgo millenario scavato nella roccia dell’entroterra maremmano, il suo nome è “Le Case”. Un paese morente. Una trappola di provincia. Un microcosmo di personaggi che si trascinano in un gorgo di giorni sempre uguali: buongiorno, buonasera, e sorrisi che già assomigliano alla grinta di un teschio. Fino al giorno in cui la piccola comunità viene sconvolta dall’arrivo di Samuele Radi, nato e cresciuto nel cuore del borgo vecchio e poi fuggito nel mondo. Il suo ritorno a casa è l’innesco che dà vita a questo romanzo corale: la storia di un paese dove ognuno è dato in pasto al suo destino, con i suoi sprechi, le aspettative bruciate, le passioni, i giochi d’amore e di morte. Perché a Le Case l’universo umano non fa sconti e si mostra con oscenità. Ogni personaggio lascia dietro di sé una scia di fatti e intenzioni, originando trame che si incrociano, si accavallano, si scontrano dopo tragitti capaci di coprire intere esistenze. A Le Case si covano segreti inimmaginabili, ci si vende, si ammazza, si disprezza, si perdono fortune, si tramano vendette, ci si raccomanda a Dio, si vendono figli, si vive di superstizioni, si torna per salvarsi, si tradisce, si ruba, ci si rifugia, si cerca una nuova vita, si gioisce per le disgrazie altrui. Talvolta, inaspettatamente, si ama.