Dal 28 agosto 2024 in libreria
Un’epopea tutta italiana. Bocca di strega apre uno squarcio su un universo che ha fatto la storia di molti musei, partendo dal basso. La provincia toscana, abitata da romantici pirati di terra dalla doppia vita: padri di famiglia, operai, artigiani, contadini… Che in pochi anni si sono aggiudicati il dominio del traffico d’arte internazionale. Forse il furto più clamoroso che sia mai stato commesso ai danni di un Paese.
1972, Val di Cornia. Bardo è il miglior tombarolo in circolazione. Negli anni è riuscito a costruire un traffico tra Populonia e la Capitale, arrivando a stabilire un mercato multimiliardario con la California. La morte improvvisa della moglie è un duro colpo – Bardo non regge al dolore, sparisce in mare. Ma prima lascia i segreti del mestiere a Giovanni, il figlio. Che però non ha la stoffa di suo padre. Come se non bastasse, le bande di Tuscia vedono in questo momento di debolezza una buona occasione per impossessarsi della piazza…
Tradimenti, vendette, la brama di soldi facili. E l’amore, quello vero, che come spesso accade, dirige gli eventi verso rotte inaspettate. Molti reperti etruschi oggi esposti nelle sale più prestigiose del globo hanno una storia. Per esempio, questa.